Il recupero del benessere fisico ed emotivo dipende dalla combinazione di fattori diversi fra i quali uno nient’affatto marginale è proprio la dieta.
Chi è vittima dello stress tende ad alimentarsi in modo scorretto, perché, sotto pressione, è facile mangiare in fretta e male, sia in termini di quantità, sia di qualità. Una dieta sbagliata peggiora questo stato di crisi. Così si crea una sorta di circolo vizioso che è bene interrompere prima possibile, per scongiurare l’insorgere di ulteriori problemi psicofisici. Ciò porta ad un indebolimento del sistema immunitario, ad un aumento dei radicali liberi, ad uno squilibrio ormonale e a disturbi vari come cattiva digestione, fastidi gastro-intestinali e ulcere.
La dieta antistress prevede il consumo di molta frutta e verdura, indispensabili per fronteggiare i fenomeni ossidativi. Importante è alternarne a tavola tanti tipi di colori diversi, per garantirsi un rifornimento completo di nutrienti essenziali per tenere sotto controllo ansia e tensioni. Per esempio: gli ortaggi giallo-arancio, come pomodoro, carota, peperone, zucca, albicocca, sono ricchi in vitamina A, betacarone, licopene, sostanze antiossidanti preziose; le verdure a foglia verde, come spinaci, broccoli, cicoria, indivia, lattuga, radicchio verde apportano anche potassio, minerale che ostacola senso di spossatezza, irritabilità e confusione mentale. Agrumi, fragole, kiwi, mango, papaia, peperoni, cavolfiori, broccoli contengono vitamina C, la cui scorta tende a esaurirsi negli stati di stress prolungati, predisponendoci alle infezioni.
Di frutta e verdura, ne servono cinque porzioni al giorno. Per assumerle in modo semplice basta una spremuta la mattina, un’insalata mista a pranzo, una macedonia a metà pomeriggio, un minestrone o una zuppa la sera.
Inoltre sono consigliati i cereali integrali i quali forniscono energia a lento rilascio, contengono magnesio, zinco e selenio che stimola il sistema immunitario.
Fra le proteine, è meglio dare la preferenza alle carni bianche come pollo e tacchino, ricchi di triptofano, un aminoacido precursore della serotonina, l’ormone del benessere.
Sì anche al pesce: apporta omega 3 che favoriscono la vitalità del sistema nervoso centrale e intervengono positivamente sul rilascio di adrenalina e cortisolo, oltre a mantenere pulite le arterie. Il pesce bianco contiene anche vitamine del gruppo B che migliorano la resistenza allo stress.
Fra i latticini, che ci assicurano calcio utile al buon funzionamento del sistema nervoso, optate per quelli a basso contenuto di grassi, come yogurt e ricotta magra, o fiocchi di latte.
La dieta dell’allegria è quindi ricca e completa. Iniziarla ti metterà di buon umore!