Capelli in autunno: come difendersi dalla caduta dei capelli nel “tempo delle castagne”
A chi non è capitato di andare dal proprio parrucchiere di fiducia nel periodo autunnale ed ascoltare i suoi preoccupati appunti relativi all’eccessiva caduta di capelli?
Per comprendere questo fenomeno, bisogna sapere prima di tutto che capello è fatto soprattutto di cheratina, una proteina che appunto costituisce capelli (65-95%), unghie e peli. L’autunno e la primavera sono i periodi di ricambio fisiologico dei capelli. Durante l’estate poi, con l’esposizione ai raggi solari (raggi UV), il nostro cuoio capelluto è sottoposto ad uno stress ossidativo importante, ragion per cui la perdita di capelli è più evidente durante i primi mesi autunnali.
È importante ricordare che le cellule del follicolo pilifero sono caratterizzate da un alto turnover (ricambio molto frequente): il loro attivo metabolismo richiede pertanto un adeguato apporto di sostanze nutritive ed energia. Un regime alimentare troppo povero di calorie, oppure non equilibrato (quindi carente di proteine, minerali, acidi grassi essenziali e vitamine), può portare ad anomalie strutturali, alterazioni della pigmentazione e perdita dei capelli. Queste quindi sono situazioni non fisiologiche, che tuttavia si possono correggere facilmente, anche con accorgimenti nutrizionali.
Per controllare l’effluvio stagionale, cioè il ricambio fisiologico dei capelli che sembra essere più accentuato in autunno, l’alimentazione ci viene in aiuto.
Ecco alcune indicazioni alimentari per mantenere in salute i nostri capelli:
- Idratarsi a sufficienza;
- Assumere alimenti ricchi di acidi grassi polinsaturi Omega-3, primo fra tutti il pesce;
- Garantire un corretto apporto proteico. Abbiamo detto che il capello è costituito di proteine, ragion per cui, carenze proteiche possono compromettere la crescita dei capelli. Tra gli aminoacidi essenziali (che l’organismo da solo non riesce a sintetizzare e che devono quindi essere introdotti con la dieta), occorre prestare particolare attenzione alla lisina, amminoacido di cui è composta la cheratina, particolarmente presente nei legumi;
- Garantire corretti apporti di ferro. Gli alimenti più ricchi sono la carne (specie quella rossa) e il pesce azzurro;
- Garantire apporti adeguati di altre vitamine e oligoelementi essenziali per la salute del capello, come la vitamina H (biotina), presente in lievito, fegato di vitello, tuorlo d’uovo, latte e formaggio, frutta secca, grano, riso integrale, lenticchie, piselli, carote, lattuga, cavolfiori, funghi.
- Ridurre il consumo di zuccheri semplici poiché determinano un rilascio maggiore di insulina e attivano meccanismi ormonali implicati in alcune forme di calvizie. Prediligere sempre zuccheri complessi.
Avresti mai immaginato che l’alimentazione potesse influire così tanto sulla tua bellezza? Spero di averti dato degli spunti utili per prenderti cura di te…con gusto!