Che dieta seguire quando si assume cortisone?
Il cortisone è un farmaco che ha funzioni simili al cortisolo, un ormone naturalmente prodotto come risposta a condizioni di stress, sia fisico che mentale dalle ghiandole surrenali. Il corpo con questi segnali cerca di aumentare la disponibilità a livello ematico delle molecole che più sono utili per rispondere ad un eventuale pericolo. Frequentemente si associa ad un incremento della fame ed è più facile accumulare peso. In questo contesto è utile inserirsi, con un’alimentazione e uno stile di vita, che siano in grado di inviare dei segnali positivi, che rassicurino l’organismo sulla presenza di nutrienti per svolgere a pieno regime le sue funzioni e che siano in grado di modulare la sensazione di fame. E’ fondamentale quindi seguire una dieta sana ed equilibrata, fare i 5 pasti al giorno( colazione, pranzo , cena e lo spuntino di metà mattina e di metà pomeriggio), mai saltare la colazione per il suo potente ruolo nei controlli ormonali legati al metabolismo e all’ assunzione di cibo, sarà di supporto per partire con energia e controllare la fame durante la giornata.
Ancor più importante è assumere cibi di qualità, non raffinati ed è sempre buona abitudine abbinare i carboidrati, meglio se integrali, ad una ricca porzione di verdura. La distribuzione corretta dei nutrienti al pasto consentirà di avere un adeguato controllo glicemico. I segnali generati, anche in questo caso, saranno utili per ridurre l’infiammazione e migliorare il rapporto fame-sazietà. Inoltre frutta e verdura, fresche e di stagione, non devono mancare quotidianamente e in abbondanza sulla propria tavola.
Tra gli strumenti a disposizione per contrastare un aumento di peso legato alla ritenzione di liquidi, causata anche dall’assunzione del farmaco, è utile in questa fase prestare particolare attenzione alla quantità di sale. E’ bene prestare particolare attenzione non solo alle quantità che aggiungiamo alle pietanze ma anche a quello che è presente negli alimenti. Sarà ancora più importante preferire cibi freschi e poco trasformati, riducendo carni lavorate come insaccati e salumi e cibi in scatola.
In linea generale, chi segue una cura a base di cortisone, dovrebbe cercare di seguire quindi una dieta iposodica (con poco sale per contenere anche la ritenzione idrica) e lievemente iperproteica (con un maggiore apporto di proteine), questo perché il cortisone da un lato fa trattenere più sodio all’ organismo e dall’altro disturba il metabolismo proteico del glucosio e del calcio ,aumentando anche il rischio di osteoporosi, con maggior frequenza nelle donne.
Gli alimenti consigliati in caso di terapia a base di farmaci con cortisone sono:
- uova (massimo due volte la settimana),
- carne bianca e pesce (meglio se poco grasso),
- riso e pasta (da dosare in base al peso),
- olio extravergine di oliva in dosi prestabilite (come condimento),
- verdure e frutta (da consumare in abbondanza) e
- pochi zuccheri e sale (fate attenzione non solo al sale che si aggiunge per condire i cibi, ma anche a quello nascosto nelle salse e in altri alimenti, per condire si possono utilizzare, in alternativa, le spezie, che hanno pure un effetto benefico sulla linea.
Molto utili in questo caso sono anche gli alimenti ricchi di potassio come: fagioli, lenticchie, piselli, spinaci, finocchi, patate, pomodoro, asparagi, ananas, melone, uva, albicocche, arachidi, fichi secchi, mandorle, noci, nocciole e pinoli, carote, sogliola, trota, coniglio, maiale.Sono invece da evitare assolutamente i cibi grassi in generale:
- i formaggi grassi e troppo salati,
- gli insaccati e i salumi,
- gli alimenti conservati in salamoia,
- i condimenti di origine animale (burro e strutto) e
- le salse e le creme dolci a base di uova con aggiunta di grassi.