Quando sei a dieta ma hai una voglia matta di dolci. Come fare?

Dieta o non dieta gli zuccheri ci fanno sentire su, ne abbiamo voglia in un momento di tristezza o quando ci sentiamo stressati o affaticati. Per fortuna esistono delle piccole accortezze per  frenare questa incontrollata voglia di mangiare dolci. La serotonina è il più importante neurotrasmettitore (canale di comunicazione del cervello) che regola il desiderio di cibo, il senso di sazietà (l’appetito), l’umore, il sonno, il dolore, l’aggressività, l’ansia e molto altro. IL desiderio smodato di cibo è dovuto a bassi livelli di serotonina. Quando questa sostanza non è presente a livelli adeguati, nel nostro inconscio nasce il desiderio di cibi che entrino velocemente in circolo nel sangue sotto forma di zuccheri, come per esempio i carboidrati ad alto indice glicemico (IG). Questi particolari carboidrati sono contenuti nel pane bianco, nella pasta, nei dolci, nelle patatine, nei cracker, nelle caramelle, nei cereali, nelle bibite dolci, nei succhi di frutta ecc. Questi cibi innalzano i livelli di insulina. L’insulina, in qualche modo, fa sì che il triptofano entri nel cervello. Il triptofano poi si trasforma in serotonina. E la serotonina ci fa sentire bene! Per questa ragione certi cibi vengono definiti “cibi di conforto”. Per prima cosa è fondamentale fare i 5 pasti al giorno (colazione, pranzo, cena e spuntini di metà mattina e metà pomeriggio) e mangiare ad intervalli regolari, questo ci consentirà di sentirci sazi. Tra le altre strategie per appagare il bisogno di zuccheri, c’è il consumo di “grassi sani”, tra questi l’olio extravergine d’oliva, l’avocado e anche delle fibre che oltre a favorire la digestione, fanno sentire più sazi a fine pasto. Bollino verde anche per la quinoa, riso integrale  e cereali in generale,verdure a foglia verde e ortaggi a basso indice glicemico come le patate e la zucca. Non dimentichiamoci che un consumo eccessivo di zuccheri fa innalzare i livelli di glicemia sollecitando il pancreas a produrre grandi quantità di insulina, un ormone che fa entrare il glucosio nelle cellule affinché venga bruciato per produrre energia. Una parte di quello inutilizzato viene immagazzinato nel tessuto adiposo.Quando si ha una prolungata produzione di insulina si genera  un circolo vizioso che predispone non solo all’ insorgenza di malattie infiammatorie come il diabete mellito di tipo 2, ma anche a mettere su peso: gli zuccheri  in eccesso non vengono infatti bruciati, ma immagazzinati e trasformati ingrassi. Inoltre, gli alti e bassi dell’insulina fanno aumentare il senso di fame e spingono a mangiare di più, quindi è importante mantenere costante la glicemia con una sana ed equilibrata alimentazione, prediligendo cibi con un basso indice glicemico.