L'IMPORTANZA DEL BIOTIPO

Hai mai sentito parlare di biotipo? Probabilmente sì, magari ne hai letto a riguardo anche sui social, ma è facile che il concetto sia rimasto poco chiaro o sia stato confuso semplicemente con la “sagoma” del corpo.

In realtà il concetto di biotipo è molto più complesso: per biotipo si intende infatti un insieme di soggetti che hanno caratteristiche morfologiche e funzionali molto vicine tra loro.

La categorizzazione di un soggetto all’interno di un biotipo permette quindi una classificazione del tipo di costituzione corporea, descrivendo la distribuzione della massa e in particolare identificando la localizzazione della massa grassa.

 

Il tessuto adiposo tuttavia non è sempre uguale. Quello accumulato a livello della vita, detto anche grasso viscerale, espone maggiormente ad una serie di rischi, di natura metabolica e cardiovascolare. Ci sono poi soggetti geneticamente più predisposti allo sviluppo della massa muscolare e altri con profilo ormonale alterato che influisce notevolmente sulla composizione corporea.

 

Dal punto di vista nutrizionale, conoscere le caratteristiche morfologiche di un soggetto equivale a conoscere quella che tendenzialmente sarà la risposta ad un determinato piano alimentare, specialmente in relazione alla ripartizione dei macronutrienti in termini sia quantitativi che qualitativi.

 

Quindi basta individuare il biotipo per impostare una corretta alimentazione? In realtà no: il biotipo può essere un buon punto di partenza per un corretto approccio nutrizionale ma non sempre questo combacia alla perfezione con le caratteristiche del singolo individuo, in virtù anche dei cambiamenti che si instaurano con il tempo e con l’adozione di una alimentazione corretta.